Quanti e quali sono i Codici di Leonardo da Vinci di cui siamo a conoscenza? Questi preziosi documenti comprendono le note di Leonardo, oltre ai suoi appunti e disegni su varie discipline. Alcune di queste sono matematica, fisica, architettura, ma anche scultura, anatomia, astronomia e aerodinamica.
Anche se probabilmente molto materiale è andato perso nel corso dei secoli, ti sorprenderà conoscere quanti e quali sono i Codici di Leonardo da Vinci giunti fino a noi.
Quanti sono i Codici di Leonardo?
Alla morte di Leonardo da Vinci nel 1519 i preziosi scritti del Genio sono rimasti in eredità a Francesco Melzi, suo discepolo. Successivamente usò ben 18 manoscritti di Leonardo per scrivere il Libro di Pittura e alcuni di questi sono stati successivamente identificati, come il Codice Trivulziano e il Windsor.
In realtà oggi sono giunti fino a noi circa 8.000 fogli di annotazioni, con tantissimi disegni di Leonardo, ma sono pochi a confronto con ciò che è stato scritto originariamente. Con il passare del tempo, sfortunatamente molto è andato distrutto ma Pompeo Leoni, noto scultore, è riuscito a classificare i codici pervenuti in gruppi così che fosse più facile venderli o donarli.
Dove sono i Codici da Vinci?
Chi possiede i Codici di Leonardo? Dove sono conservati? Al di là del Codice Leicester (o Hammer) acquistato nel 1994 da un ben noto privato, Bill Gates, gli altri Codici sono conservati in Musei, Istituti e Librerie di Fama Internazionale. Ecco dove:
Codice Arundel: British Library, Londra;
Codice Atlantico: Biblioteca Ambrosiana, Milano;
Codice Trivulziano: Biblioteca Trivulziana, Milano (Castello Sforzesco);
Codice Volo degli Uccelli: Biblioteca Reale, Torino;
Codice Ashburnham: Istituto di Francia, Parigi;
Codici Istituto di Francia: Istituto di Francia, Parigi;
Codici Foster: Victoria and Albert Museum, Londra;
Fogli di Windsor: Castello Reale di Windsor;
Codici di Madrid: Biblioteca Nazionale di Madrid.
Quali sono i Codici Leonardo da Vinci e contenuto
Ecco quali sono i Codici di Leonardo da Vinci conservati oggi in famose biblioteche, musei e istituti.
Cosa contiene il Codice Atlantico?
Il Codice Atlantico contiene ben 1.119 fogli, la più grande raccolta di progetti, appunti, disegni e ricerche del Genio Leonardo. Riguardano il periodo che va dal 1478 al 1519, fase in cui Leonardo iniziò la collaborazione con la famiglia Medici a Firenze fino poi alla sua morte. Dove trovarlo? Il Codice Atlantico è conservato nella Biblioteca Ambrosiana a Milano.
Codice Arundel
Conservato nella British Library di Londra, contiene pagine (283 fogli in marocchino) che provengono da diversi manoscritti di Leonardo riguardanti varie discipline come architettura, fisica, meccanica e geometria euclidea. Sembra risalgano al periodo 1478-1518.
Codice Trivulziano
Questa raccolta contiene 55 carte e si trova nel Castello Sforzesco di Milano, ben conservata nella Biblioteca Trivulziana. Al suo interno, disegni grotteschi e alcuni progetti d’architettura sia militare che religiosa. La datazione risale al periodo 1487-1490.
Codice Ashburnham
Questo Codice riguarda quasi esclusivamente studi pittorici di Leonardo, effettuati nel periodo 1489-1492. Vengono codificati con il codice 2037 e 2038 e sono custoditi presso l’Istituto di Francia di PArigi.
Codice Volo degli Uccelli
Come si comprende dal nome, questo Codice racchiude veri e propri studi di Leonardo sul volo degli uccelli e l’applicazione in campo meccanico del movimento delle ali e della resistenza dell’aria. Composto da 17 pagine, si trova nella Biblioteca Reale di Torino e la datazione è inizi del 1500.
Codici Istituto di Francia
Ben 964 fogli classificati in basi alle misure, dalla A alla M. Alcuni sono di carta, altri di pergamena, pelle e contengono trattati del Genio su varie discipline come arte militare, geometria, idraulica e studi di ottica. Il periodo a cui risalgono è tra il 1492 e il 1516.
Codici Foster
I codici Foster si compongono di 3 manoscritti (Foster I, II e III) di materiale cartaceo e rilegati in pergamena. Mostrano gli studi di Leonardo relativi a geometria e macchine idrauliche. I periodi di riferimento sono diversi ma sicuramente inclusi tra gli anni che vanno dal 1493 al 1505.
Codice Leicester
Anticamente chiamato Codice Hammer, questa raccolta di 36 fogli comprende studi di idraulica e relativi ai moti dell’acqua. Risalgono al 1504-1506. Come indicato prima, è stato acquistato da Bill Gates ad una cifra stratosferica nel 1994.
Fogli di Windsor
Una raccolta di circa 600 disegni di Leonardo che include caricature, alcune carte geografiche, immagini di anatomia e studi sui cavalli. Il periodo a cui risalgono è quello compreso tra il 1478 e il 1518. Si possono osservare nel Castello Reale di Windsor.
Codici di Madrid
Questi Codici sono composti da due manoscritti e si trovano attualmente a Madrid, presso la Biblioteca Nazionale. Rilegati in marocchino, contengono studi di meccanica e geometrici. La datazione del Codice Madrid I, il primo, risale circa al 1490 mentre il Madrid II al 1503.
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